Siamo stati selezionati tra le 10 migliori idee che avranno accesso a un programma di accelerazione condotto da docenti del MIT per supportare imprenditori impegnati a creare startup sostenibili che offrano soluzioni a problemi concreti del mondo reale.
]]>Pensiamo che Bottlemap possa diventare un valido strumento per cercare di abbattere l'utilizzo di bottiglie di plastica monouso nelle città turistiche come Venezia dove la presenza costante di visitatori rivela una gestione complessa dello smaltimento dei rifiuti dovute alle milioni di visite annue.
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Crediamo che ogni persona debba avere accesso a cibo fresco e nutriente, indipendentemente dalla loro posizione geografica o situazione economica. Per questo motivo, vogliamo lavorare a stretto contatto con i nostri clienti, generando una community impegnata e che crede davvero nel valore del cibo, della nutrizione, della salvaguardia dell’ambiente e del risparmio.
Un piccolo gesto quotidiano in questa parte del mondo può avere una risonanza positiva dove le persone soffrono la fame e vivono in condizioni di povertà. Tutti insieme, possiamo mettere in pratica nuove e virtuose abitudini, per un domani senza spreco di cibo, di risorse economiche e senza inquinamento.
Lo spreco alimentare non ha solo effetti diretti sulla nostra vita quotidiana, come un maggiore dispendio di denaro o il mancato consumo di alimenti acquistati, ma rovina il nostro pianeta senza che ce ne accorgiamo in modo diretto.
Infatti, lo spreco di cibo emette ogni anno nell’atmosfera ben 13 miliardi di tonnellate di anidride carbonica. In che modo? Quando gli alimenti vengono prodotti, vengono utilizzate enormi quantità di energia e risorse per coltivarli, trasportarli e conservarli. Questo processo emette CO2 nell'atmosfera e contribuisce al cambiamento climatico.
Inoltre, quando gli alimenti vengono gettati via e finiscono nei rifiuti, cominciano a decomporsi e liberano metano, un potente gas serra, nell'atmosfera. Pertanto, ridurre lo spreco alimentare non solo aiuta a preservare le risorse alimentari e a ridurre la fame, ma può anche contribuire a ridurre l'impatto delle attività umane sul clima, migliorando la salute del nostro pianeta per le future generazioni.
Dal punto di vista economico, lo spreco di cibo ha un impatto enorme. Si stima che ogni famiglia spenda in media all’anno 362 euro di alimenti che verranno buttati senza essere consumati. Nel complesso, il valore del cibo sprecato nel nostro Paese è di 24 milioni di euro.
Lo spreco di cibo significa che gli agricoltori, i produttori e i rivenditori non ricevono il pieno valore delle loro merci, causando una perdita di reddito e un impatto negativo sull'economia. Pertanto, la riduzione dello spreco alimentare non solo aiuta a preservare le risorse alimentari e a ridurre la fame, ma può anche avere un impatto positivo sull'economia, aumentando il reddito per gli agricoltori, i produttori e i rivenditori e rendendo più accessibile il cibo per tutti.
H24Invent risponde all’emergenza dello spreco alimentare con ciò che sappiamo fare meglio: innovare e progettare. Siamo creatori di prodotti che aiutano i nostri clienti a tenere sotto controllo la loro spesa, le confezioni aperte degli alimenti e le date di scadenza, in modo da portarli a consumare il cibo prima che vada a male.
Fiore all’occhiello della nostra azienda sono le Memo Food Clip, comode e colorate mollette per chiudere le confezioni di cibo che, attraverso una comoda app, consentono a chiunque di non dimenticare mai una scatola di alimenti aperta in dispensa. Così, il cibo viene consumato prima che scada o non sia più buono e i nostri clienti avranno ridotto lo spreco alimentare.
Le nostre Memo Food Clip sono utili per insegnare ai consumatori nuove virtuose abitudini, riducendo lo spreco di cibo e consentendo anche di risparmiare sulla spesa. Non necessitano di ricarica, sono semplici da usare e non richiedono ulteriori costi di gestione.
Non solo spreco alimentare: H24Invest combatte anche per evitare lo spreco di acqua e la riduzione della plastica nell’ambiente. Scopri BottleMap, una comoda ed elegante borraccia dotata di QR code, pronto da scannerizzare per scoprire dove si trova la fontana di acqua potabile più vicina. Così, sarai sempre idratato e l’ambiente ti ringrazierà.
Siamo fieri di essere parte di un movimento per creare un mondo più equo e sostenibile. La nostra missione è quella di creare un futuro più sostenibile per tutti, un futuro in cui lo spreco alimentare non sia più un problema.
Continua a seguirci sui nostri social, per scoprire nuovi consigli per evitare lo spreco alimentare. Risparmierai sul costo della spesa e salverai il tuo pianeta.
Inizia oggi stesso a ridurre lo spreco alimentare: pianifica i tuoi pasti in anticipo, acquista solo ciò di cui hai bisogno e conserva il cibo correttamente, con le nostre innovative Memo Food Clip, per evitare di doverlo buttare via. Ogni piccola azione che compiamo ha un impatto e insieme possiamo fare la differenza.
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Lo spreco alimentare è dovuto a motivazioni insulse e tossiche: spesso il cibo viene buttato quando ancora commestibile solo per rispettare standard elevati per quanto riguarda l'aspetto estetico, per errori nella segnalazione delle date di scadenza da parte dei produttori, per surplace di produzione e per mancanza di infrastrutture adeguate per la conservazione del cibo.
Il National Food Waste Prevention Day è un giorno dedicato alla prevenzione dello spreco alimentare creato proprio per evitare che questi comportamenti per niente virtuosi e pericolosi vengano perpetrati, causando ingenti perdite di denaro e di risorse preziose.
Anche quest’anno, sarà un momento importantissimo per tirare le somme sullo stato di salute del nostro pianeta e sui numeri degli sprechi alimentari nel mondo.
Lo spreco alimentare è pericoloso per l'economia. La produzione di cibo richiede molti investimenti, tra cui l'acquisto di terra, il raccolto e la trasformazione dei prodotti. Quando si spreca cibo, si sprecano anche tutti questi investimenti.
Una recente ricerca di Coldiretti ci restituisce un quadro drammatico dello spreco alimentare: in Italia, ogni anno, buttiamo nell’immondizia più di 9 miliardi di euro di cibo che poteva ancora essere consumato. Questo dato si riferisce solo allo spreco alimentare casalingo, quindi perpetrato da soggetti che non lavorano con il cibo.
Se al valore effettivo dell’alimento aggiungiamo le sue spese di produzione, la cifra si alza fino a 15 miliardi. Secondo l'International Waste Watcher, Osservatorio Spreco Zero, l'italiano medio butta via più di mezzo chilogrammo (675 grammi) di cibo a settimana.
Facendo due conti, tutto questo spreco costa a ogni famiglia circa 360 euro all'anno, che è meno di 7 euro a settimana. Tuttavia, in Italia, più di 2,6 milioni di persone hanno ancora difficoltà a consumare pasti regolari a causa dell'aumento dei prezzi e delle bollette, e 5,6 milioni di persone (il 9,4% della popolazione) cadono in povertà.
Tuttavia, la sensibilità alla riduzione dei rifiuti sta aumentando in modo significativo per ragioni economiche, etiche e ambientali. Grazie ai social, si sono diffuse pratiche come lo zero wasting, il recupero di scarti di cibo quali bucce, semi, parti solitamente non consumate, per generare snack o compost per le piante.
Inoltre, sono nate realtà come Too Good To Go per consentire alle attività, come supermercati, ristoranti, pasticcerie ecc. di vendere a prezzi irrisori i prodotti invenduti della giornata, combattendo lo spreco di cibo.
Anche noi di H24invest siamo molto attenti al tema dello spreco alimentare e proponiamo prodotti innovativi per ridurlo. Prova le nostre Memo Food Clip, speciali mollette per chiudere le confezioni degli alimenti. Cos’hanno di particolare? Sono collegate a una comoda app del tuo smartphone, che ti aiuterà a tenere traccia delle date di apertura e scadenza del cibo, consentendoti di finirlo prima che vada a male in dispensa.
Scopri di più sulle nostre Clip e aiutaci a eliminare il problema dello spreco alimentare.
Nonostante il National Food Waste Prevention Day sia un’iniziativa americana, gli Stati Uniti rientrano proprio tra i Paesi meno virtuosi al mondo per quanto riguarda lo spreco di cibo. Insieme agli USA, ci sono anche Regno Unito, Germania e Giappone.
Questi paesi sono caratterizzati da un elevato consumo di cibo confezionato e da pratiche di produzione e distribuzione alimentare inefficienti, che portano allo spreco di grandi quantità di alimenti.
Tuttavia, lo spreco alimentare è un problema globale e riguarda tutti i paesi, sia sviluppati che in via di sviluppo. Secondo stime delle Nazioni Unite, ogni anno si sprecano circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo nel mondo. Questo rappresenta uno spreco enorme di risorse alimentari e un'enorme perdita economica, soprattutto considerando che milioni di persone soffrono la fame ancora oggi, nel 2023.
Il National Food Waste Prevention Day è un momento importante per riflettere su questo argomento. Durante questa giornata, molte organizzazioni e gruppi di attivisti organizzano eventi e attività per promuovere la consapevolezza sulla questione dello spreco alimentare e fornire informazioni sulle pratiche sostenibili per prevenirlo.
Lo scopo di questa giornata è quello di sensibilizzare sull'impatto negativo dello spreco alimentare sull'ambiente, la società e l'economia, e incoraggiare le persone a fare la loro parte per ridurlo. Attraverso l'educazione e la sensibilizzazione, si spera di raggiungere un futuro in cui il cibo viene utilizzato in modo più efficiente e sostenibile per nutrire le persone e proteggere l'ambiente.
]]>Esistono una serie di strategie che puoi mettere in campo da subito per contrastare l’aumento del costo della spesa
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L’inflazione, in particolare, ha raggiunto i massimi record dagli anni Ottanta, con un’impennata al 13% alla fine del 2022. Nonostante le bollette di luce, acqua e gas siano schizzate alle stelle, preoccupando moltissimi italiani, i beni che maggiormente hanno risentito di questo aumento dell’inflazione sono stati i generi alimentari.
Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, le famiglie italiane spenderanno nel 2023 una cifra maggiore di 700 euro in più per prendersi cura della propria persona, mangiare e pulire la casa. I supermercati non sono più semplici magazzini refrigerati in cui godersi il piacere di comprare ciò che si desidera: sono ormai delle miniere d’oro, in cui un pacchetto di biscotti può arrivare anche a 5 euro.
Vediamo allora in dettaglio quanto spenderanno le famiglie in spesa nel 2023 e come poter risparmiare, anche con l’aiuto delle nostre innovative Memo Food Clip.
Non è una novità per nessuno: chiunque, facendo la spesa al supermercato, avrà notato che sono aumentati i prezzi. Secondo una recente ricerca dell’Unione Nazionale dei Consumatori, ci sono dei prodotti che ne hanno risentito molto: il burro ha subito un aumento di prezzo del 43%, il latte del 30%, le uova del 19% e la farina del 24%. Qui si parla solo di beni di prima necessità, ma anche i dolci, gli snack, la carne, il pesce hanno subito aumenti vertiginosi.
Chi ne paga le conseguenze sono proprio i consumatori che si troveranno negli scontrini della spesa a fine anno ben più di 700 euro che negli anni passati non c’erano. Questo, per via dell’inflazione, ma anche dell’aumento dei costi per la produzione degli alimenti.
Mantenere attiva una fabbrica che tratta prodotti alimentari richiede molta energia elettrica, che oggi ha subito un aumento del prezzo del 2,9% del totale della bolletta. Di conseguenza, se i produttori spendono di più, il costo dei prodotti alimentari cresce.
Altro fenomeno molto diffuso ultimamente, che fa tornare più spesso le famiglie nei supermercati, è quello della shrink flation. Questo termine indica un fenomeno economico in cui la quantità di un prodotto in un pacchetto viene ridotta, ma il prezzo rimane lo stesso o aumenta solo leggermente. Questo può essere fatto per compensare l'aumento dei costi di produzione o per mantenere i profitti.
In questo modo, le aziende possono evitare di aumentare il prezzo di un prodotto in modo evidente, che potrebbe scoraggiare i consumatori dall'acquisto.
A prescindere dalle tattiche adottate da produttori e distributori, quello che dobbiamo fare oggi e cominciare a risparmiare, per destinare i nostri guadagni alle attività che ci piacciono.
Esistono una serie di strategie che puoi mettere in campo da subito per contrastare l’aumento del costo della spesa. L’ultima è la nostra preferita:
Inoltre, evitando di sprecare il cibo, si contribuisce anche a ridurre l'impatto ambientale. La produzione di alimenti richiede molte risorse naturali, come acqua, terra ed energia elettrica, e quando si sprecano, si gettano via inutilmente anche queste risorse.
Spendi di meno per riempire il tuo carrello: non sprecare il cibo e utilizza ogni parte utile, come bucce, semi, scarti, per creare nuovi alimenti o sostanze utili per la persona o per la casa. Noi di H24Invent siamo al tuo fianco contro lo spreco alimentare con numerosi prodotti innovativi: scopri le Memo Food Clip, sistemi intelligenti che ti consentono di tenere traccia delle date di apertura e di scadenza degli alimenti, direttamente dal tuo smartphone.
Chiudi le confezioni di alimenti con le nostre clip e non ti dimenticherai di averle in dispensa!
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